Poste 8 – Traductions

8. Station: Der Säger (Deutsch)

Die Lionne trieb jahrhundertelang verschiedene Industrieanlagen an, allen voran eine Mühle. Es folgten eisenverarbeitende Betriebe und ein Sägewerk. Diese Industrieanlagen waren unterschiedlich erfolgreich, Geschäftsaufgaben eingeschlossen. Sie wurden Anfang des 18. Jahrhunderts wiederbelebt mit einer Mühle und drei Sägewerken. In all diesen Betrieben wurden große Stämme aus den nahegelegenen Wäldern benutzt. Sie wurden zu Balken, Brettern und Latten verarbeitet und für einige Zeit zu Schachteln für den Vacherin.
Das Tal der Lionne hallte von dem ruckartigen Geräusch der « Multiples » (Gattersägen) wider und roch nach Sägemehl. Es war die große Zeit der Holzverarbeitung, als es im Tal noch mehr als zehn voll aktive Sägewerke gab.
Säger war ein gängiger Beruf für die Bewohner des Dorfes, in dem viel Holz transportiert oder verarbeitet wurde.

8 Il segatore (Italiano)

Durante qualche secolo La Lionne ha fatto muovere attrezzature industriali diverse, per primo un mulino, seguirono stabilimenti appropriati al ferro e una segheria, con qualche succcesso e fortuna , ma anche di abbandoni. L’industria rinasce all’inizio del XVIII secolo. Il mulino però fù abbandonato , rimasero trè segherie : la segheria del mulino o dell’alto (chiusa verso 1980), la segheria media (ancora attiva)e la segheria in basso (abbandonata alla fine del XIXsec)

Nei entrambi stabilimenti si lavorava un gran numero di tronchi ricavati dai boschi vicini per trasformarli in travi , assi , e per un tempo alla segheria du Milieu Clerval, anche scatole di legno per i vacherin.

Nel vallone della Lionne, risuonava un rumore a scatti dei macchinari e si odorava il profumo della segatura fresca.

Era la grande epoca del legno e alla Vallée funzionavano encora una decina di segherie. Il legno veniva lavorato sul posto , mentre tuttora i tronchi interi partono per destinazioni diverse.

Segatore, era una professione che metteva una grande animazione nel villaggio tramite il traino dei tronchi con i cavalli dai boschi vicini o dalla foresta del Risoud.

8th stop – The sawyer (English)

For centuries, the Lionne powered various industrial plants, most notably a mill. This was followed by iron processing plants and a sawmill. These industrial plants had varying degrees of success, business failures included. They were revived in the early 18th century with a mill and three sawmills. All of these operations used large logs from nearby forests. They were processed into beams, boards and battens and for some time into boxes for the Vacherin.

The Lionne valley echoed with the jarring sound of the « multiples » (gang saws) and smelled of sawdust. It was the great time of wood processing when there were more than ten fully active sawmills in the valley.
Sawyer was a common profession for the inhabitants of the village, which was busy with the important activity of transporting and processing wood.