Poste 3 – Traductions

3. Station: Die Waschfrau (Deutsch)

Der untere Brunnen besitzt zwei Becken aus Kalkstein, die von Brunnenbauern aus Vaulion behauen wurden. Er ist bedacht. So schützte das Dorf l’Abbaye schon früh seine Waschfrauen vor dem schlechten Wetter.
Das war nicht der Fall in einem Nachbardorf, wo einer der Einwohner 1917 schreiben konnte:
Dieses Dorf ist das einzige im Tal, in dem die Brunnen ohne jeden Schutz dem Wind ausgesetzt sind und alle Haushalte ihre Wäsche dort waschen müssen. Die Frauen, die diese Arbeit verrichten, leiden sehr darunter, denn die Winter sind lang und streng. Ihr alle habt mit eigenen Augen gesehen, wie diese armen Frauen im letzten außergewöhnlich strengen Winter den ganzen Tag lang der Kälte und dem schlechtesten Wetter ausgesetzt waren: ihr halber Körper war vereist.
Das sagt auch viel über das raue Klima des Tals!
Am Anfang des 19. Jahrhunderts musste bei diesem unteren Brunnen ein einziges Becken sowohl den Menschen wie dem Vieh dienen. Solche doppelte Nutzung war problematisch, denn den Tieren gefällt es nicht, wenn ihr Wasser nach Seife schmeckt! Deshalb wurde 1863 ein zweites Becken hinter dem ersten angelegt. Dies ist das Becken, das von nun an unseren Waschfrauen diente.

3. La Lavandaia (Italiano)

Ci troviamo quì alla fontana del basso del paese con i due bacini di calcare scolpiti dai fontenieri di Vaulion.

Ammirate la vetrata e la costruzione di copertura !

Rendiamo un omaggo al villaggio dell’Abbaye che ha saputo già dall’inizio del XIX secolo a mettere le lavandaie al riparo delle intemperie costruendo le coperture alle sue fontane.

L’acqua è gelida permanentemente, il lavoro delle lavandaie (quì nonprofessionale ma casalingo) rimane un lavoro fastidioso ma almeno la pioggia non vi scorre sulle spalle come in altri posti della regione, dove un signore attenzionato si schiera con le lavandaie per esigere la cosrtuzione di un lavatoio coperto per il suo villaggio, Le Pont.

La sua lettera degna di essere ricordata, ci mostra le condizioni nelle quali lavoravano queste coraggiose casalinghe. Era nel 1917 a Le Pont e scriveva così:

(Questo villaggio è l’unico della Vallée de Joux dove le fontane sono esposte ai quattro venti e nessun riparo e dove tutte le famiglie sono chiamate a lavare i propri indumenti. Le donne addette a questo lavoro soffrono troppo, gli inverni sono lunghi e rigorosi. Ne siete testimoni e visto con i vostri occhi il rigore eccezionale dell’ultimo inverno e queste povere donne tenere la giornata intera esposte a subire il freddo e il più mal tempo possibile fino ad avere dei ghiaccioli alla taglia.)

A l’Abbaye, niente di questo già dalla posa del primo bacino di calcare di Vaulion nel 1813.

Rimaneva però un problema, un solo bacino serviva sia per le lavandaie che per far bere il bestiame, e questi non appezzava l’acqua al gusto di sapone dopo ogni lavaggio, cosìche nel 1863 viene posto un secondo bacino dietro il primo, sarà servito esclusivamente dalle lavandaie, potranno così lavorare e spettegolare più a lungo.

3rd station – The washerwoman (English)

The lower well has two basins of limestone hewn by fountain builders from Vaulion. It is covered. Thus, the village of L’Abbaye was early to protect its washerwomen from the bad weather.

This was not the case in a neighboring village where one of the inhabitants could write in 1917:

This village is the only one in the valley where the wells are exposed to the wind without any protection and all households have to wash their clothes there. The women who do this work suffer greatly because the winters are long and severe. You have all seen with your own eyes how these poor women were exposed to the cold and the worst weather all day long during the last exceptionally harsh winter: half their bodies were iced over.

This also says a lot about the harsh climate of the valley!

At the beginning of the 19th century, in this lower well, a single basin had to serve both people and cattle. Such dual use was problematic because the animals don’t like it when their water tastes like soap! Therefore, in 1863, a second basin was created behind the first. This is the basin that served our washerwomen from then on.